Metti che bambini e ragazzi di Cesarò a cui abbiamo raccontato la nostra folle impresa ci hanno dato ancora più entusiasmo per continuate.
Metti che anche i meno giovani che ci danno dei “fuori di testa” non ci hanno mai rifiutato un aiuto e un incoraggiamento.
Metti che sempre più gente di unisce a noi per una tratta o ci chiede di raggiungerci…
Sta che iniziamo a temere che la “mattia di camminare sui sogni” sta espandendosi come un epidemia!
Oggi abbiamo camminato verso l’abazia di Maniace con sullo sfondo “a muntagna” imponente ed elegante nella sua veste estiva.

Temerari e testardi come i popoli che di sono insediati nei secoli alle pendici del vulcano, sfidando la sorte ci abbiamo creduto fino alla fine.
Maniace e la sua gente sono stati disponibili e gentili con noi ma…
Vuoi mettere una cena pellegrina al bagliore della luna nel cortile del castello e un giaciglio nel granaio accanto i ruderi dell’abside dell’antica abazia?
Siamo strani ma “Carù semu cuntenti”!